venerdì 29 giugno 2007

Pillole Di Giornalismo Vero



Io dico che ha fatto bene. Lei sì che è una giornalista seria!

Tortora del Cazzo!


Ma solo qui a Bergamo le tortore sono così stordite? Non so a voi, ma io è un paio di giorni che rischio continuamente di stirarle sotto con la macchina. Ti si mettono sempre in mezzo alle palle: in mezzo alla strada, nei viottoli, nei parcheggi. Praticamente ovunque.
Ieri, per esempio, mentre uscivo di casa se n'è piazzata una davanti al cancello impedendomi di uscire, ho provato a suonare ma lei, imperterrita ha continuato a camminare lì in giro tranquillamente non considerandomi neanche. Tanto che stavo pensando di asfaltarla. Menomale che io sono un amante degli animali e dato che non avevo fretta, ho aspettato quei 30 secondi per farla sloggiare.
Questi stupidi animali sono per caso sordi? Di solito gli animali, quando suoni il clackson si spaventano e scappano. La tortora no. Sarà invece perchè non hanno paura?
Magari è qualcosa che c'è nell'aria, che ne so, l'inquinamento che le stordisce così tanto? Oppure questi volatili sono davvero così stupidi?

giovedì 28 giugno 2007

Indovina Chi Viene a Cena?


Come ormai ci si aspettava da un po' di tempo, è entrato in scena Mr. Veltroni, che non ha perso tempo e ha cominciato subito a fare lo sborone. A Torino.

Praticamente ha esposto, durante tutto il uo discorso un quadro generale che tocca vari argomenti di attualità e problemi del paese, ribadendo il suo sostegno al governo Prodi. Su quest'ultimo argomento credo che ci sia un problemino. Cioè, ormai tutti riconoscono il nuovo leader del nascente partito democratico però, prodi resta al governo a fare il coglione di turno. Praticamente come Giovanni Senzaterra.

Intanto Mr. Veltroni parla di tutto. Cerca, intelligentemente, di andare al di là dei clichè uomo di destra e uomo di sinistra. Ha capito che ormai, l'immagine degli uomini dei due schieramenti è palesemente rovinata da una feroce lotta politica basata su colpo e contraccolpo, continui attacchi che ormai hanno irrimediabilmente rovinato l'immagine dei nostri uomini politici.

Parla del tema della precarietà, mandando un'appello al sindacato in modo che possa riprendersi il ruolo di tutela del lavoratore che negli ultimi anni è andato un po' scemando; il delicato tema del clima e del protocollo di Kyoto, si sbilancia a favore della TAV e contro le discariche a cielo aperto (e ci mancherebbe anche che si permetta a napoli e non solo di essere una discarica); ovviamente contro l'evasione fiscale, di gran lunga uno dei mali peggiori dell'italia, problema che a mio avviso, lo si può combattere solo con l'istruzione e l'educazione civica che sembra mancare un po' a noi italiani che pretendiamo, pretendiamo ma quando si tratta di dare soldi, siamo bravi solo in beneficenza; parla anche di istruzione e del distaccamento tra università e mondo del lavoro, tema sicuramente molto a cuore ad un gruppo di giovani elettori; accenna anche al problema della sicurezza del cittadino che in mezzo a un discorso politico non guasta mai; così si arriva a parlare della legge elettorale da cambiare, dei dico da approvare e infine del numero delle donne in politica. Troppo poche, un partito moderno deve essere composto per metà da deputati del gentil sesso, parole che tra l'altro, non posso non fare a meno di condividere.

Infine, la bomba, per finire il discorso col botto: «La politica non è una passeggiata solitaria nella quale puoi scegliere i percorsi e le soste che più ti piacciono. Inizia un meraviglioso viaggio collettivo: vorrei che lo facessimo per una volta in allegria con la serenità che in questa casa più grande con amici nuovi tutti possiamo essere diversi e migliori»
Procediamo quindi con le dichiarazioni dei nostri cari amici deputati:

Partiamo dal leader dell'opposizione Mr. Silvio: «Altro che risposte concrete, questo è un libro dei sogni!». Dire qualcosa di serio o argomentare un posizione presa? Mai?

Mastella dice di non voler fare parte di questo partito democratico, forse perchè sarebbe troppo eccessivo cambiare bandiera ancora una volta, ne andrebbe della già compromessa credibilità. In qualunque caso, non mi stupirei affatto se decidesse di cambiare idea e unirsi a Veltroni: si sa che mastella va con chi vince e si porta detro i voti di qualche pensionato, che fanno sempre comodo.

Secondo Cesa dell'Udc Veltroni merita rispetto - e ci mancherebbe altro, tra politici in teoria il rispetto dev'essere fondamentale, tra politico e cittadino anche. Tra cittadino e politico se ne può discutere - però da solo no può fare la differenza. Beh in effetti, questa dichiarazione è perfettamente in linea con l'idea Udc: non stò ne di qua ne di là, vogliamo bene a tutti basta che ci votiate. Interroga su come potrebbe mettere d'accordo Giordano e Mastella, probabilmente non sapendo che quest'ultimo non ha intenzione di entrare a fare parte del partito democratico.

Tremonti: «Se Veltroni va alle elezioni senza la "cosa rossa" perde. Se va al governo con la "cosa rossa" cade il governo». Mitico Trè, le cazzate migliori le sparate te e Gasparri, non ce n'è per nessuno! Non tanto per il concetto, che in effetti può avere un certo fondo di verità: ma per la "cosa rossa", non stiamo parlando di crystal ball, bensì di politica. P-o-l-i-t-i-c-a

Secondo Storace, Veltroni sarebbe una "fotocopia malandata di Sarkozy"

Sembra piacere anche a Pannella, che si sbilancia in un «Assolutamente non male[...]»

Cicchitto fa una dichiarazione credo intelligente: specificando il fatto che Veltroni non ha parlato per citazioni, lo accusa di aver fatto un discorso ovvio. Beh, in fondo credo che sia anche questo il motivo per cui piace molto alla gente: semplicemente ha detto quello che la gente voleva sentirsi dire, parlando dei problemi sotto gli occhi di tutta la popolazione.

Alessandra Mussolini dice: «Un discorso in italiano forbito non basta né a fare un leader che tale non potrà mai essere né a costruire un progetto politico che non esiste. Al di là del clamoroso battage pubblicitario, da Veltroni nulla di nuovo: anzi viene il dubbio che si tratti di uno scherzo per prendere in giro gli italiani! E' il vecchio che avanza, prima Dc-Pci, poi Margherita-Ds, ora Pd: stessi intrighi, stesse facce, stesse nomenklature, stessa gentaglia»

Prodi fa i complimenti e ringrazia. Che altro doveva dire? Meglio che stia zitto

L'independent intanto, analizza la situazione romana in relazione al suo mandato di sindaco, facendo emergere sia i pregi che i difetti del suo operato e le conseguenze sulla città di roma. Cerca così di fare un profilo dell'uomo che probabilmente animerà il mondo politico nel prossimo periodo, affermandosi così valido avversario e antagonista di Berlusconi.

mercoledì 27 giugno 2007

I'm Gonna Getcha!


Ci siamo quasi. L'orange è quasi mio.

Non è che suona bene. Di più ancora. Fa paura. 3o Watt di pura goduria.
Giusto per fare un po' i razzisti, il Vox non l'ho neanche provato, sicuramente non lo compro, dato che lo fabbricano in Cina o comunque da qualche parte in giro per l'Asia. Con questo non voglioro mettere in dubbio la qualità dell'ampli (o forse sì?), ma se in fallo tra un anno dovessi venderlo ci smenerei un pacco di soldi e, dato che un'ampli di qualità non costa proprio come un pacchetto di cicche, meglio fare acquisti intelligenti. D'altra parte so che con l'orange, oltre che ad avere il masssimo della qualità, non ci smeno un cazzo se in caso un giorno vorrò venderlo. Anche se credo che sarà molto, ma molto dura staccarsene.
Nel caso del Vox, per fare un esempio, è come comprare una ferrari e poi scoprire che sui sedili in pelle c'è scritto "made in China". Come dire, non è il massimo della simpatia.

Il Marshall? Beh merita, ma non fa al caso mio.

Inoltre, la mia chitarra è dal liutaio. Finalmente tornerà al bellissimo colore legno naturale così come era stata creata anni or sono. Continuo a non capire come si può arrivare ad un tale livello di non capire un cazzo tanto da riverniciare, con una spruzzata di compressore probabilmente, un pezzo vintage. Bah!

sabato 23 giugno 2007

W (viva) Lo Studio...


Asterio Savelli, sono sicuro che questo libro ha una grande utilità in ambiente accademico, che i tuoi anni di studi per scriverlo hanno dato un grande contributo a quella materia (di merda) di studio quale è la sociologia del turismo, che l'approfondimento sullo studio del forestiero e del gran tour sono un toccasana per la storia del turismo.

Però, prova a metterti nei panni di un povero studente che di sabato e domenica pomeriggio deve starsene a casa a studiare questo libro e non solo.
Permettimi di dire che questo libro fa proprio cagare. Di certo non è colpa tua dato che, in fondo, questo libro è molto ben scritto e per un certo senso anche scorrevole, discorsivo. E' proprio il campo di studi in sè che fa cagare. Fondamentale per l'industria turistica in quando cerca di svelare i meccanismi principali delle relazioni tra gli individui, del flusso migratorio e del fenomeno turismo in genere, ma questo non toglie il fatto che sinceramente, se non fossi obbligato a studiarmelo probabilmente non l'avrei neanche cagato di striscio.

Detto questo, spero vivamente che dopo aver "voracemente" divorato questo volume, sarò culturalmente più ricco, così che perlomeno, il giramento di coglioni del leggerlo potrà essere utile a qualcosa.

G. Simmel, cazzo credi, ce n'è anche per te. Il fatto che tu sia morto non significa che puoi lesinare le responsabilità per ciò che hai scritto sulla figura tanto emblematica quanto affascinante (ma dove?) del forestiero.
Eri un filosofo, perciò per te farsi seghe mentali non è solo paranoia, ma una ragione d'essere nonchè un lavoro. Hai dato inizio allo studio fenomeno turistico.
Non avevi un cazzo d'altro da fare?
In fondo, se io tra cinque minuti sarò sui libri a studiare per un esame tanto interessante quanto la spesa di stamattina della sciura Maria - con tutto il rispetto dovuto per la sciura - è anche colpa tua.

giovedì 21 giugno 2007

Money & Guitars...

Non ce n'è. Credo che qualsiasi musicista possa darmi ragione quando dico che davanti ad una chitarra o un amplificatore figo diventiamo come dei bambini davanti al giocattolo che tanto si aspetta per natale. No, credo sia anche peggio, dato che i bambini non spendono migliaia di euro per giocattoli.

Sono stato a casa di mio zio stasera. Cazzo. Mi ha tirato fuori una Telecaster DeLuxe nuova di pacca!
Bisogna contare innanzitutto che mio zio non è mai stato amante di questa chitarra anzi, ha sempre preferito la Stratocaster e la Les Paul. Infatti, a conferma del fatto che noi chitarristi si diventa peggio dei bambini, quando si è trovato sotto gli occhi e sopratutto tra le mani una Diavoletto e successivamente questa Telecaster, le ha comprate tutte e due, prima una e poi l'altra a distanza di due anni circa l'una dall'altra.

Non so cosa dire, anche io probabilmente mi sarei portato a casa quel gioiellino. Come dargli torto di fronte a cotanta bellezza? A ripensare a come suona sto ancora male...
Mi era passato il pallino per la Telecaster, ora che me la sono ritrovata tra le braccia e l'ho provata mi è tornato.

Questo significa che probabilmente non avrò mai pace finchè anche io non avrò questa chitarra.

Ora voglio vedere che faccia farà quando comprerò l'orange e glielo farò provare...

Meno male che gli strumenti di qualità sono, più che spese, investimenti. Altrimenti davvero butteremmo via i soldi proprio nel cesso. In fondo, mi è andata bene: se in caso avessi dovuto avere la passione per il cioccolato o la droga avrei speso un mucchio di soldi in cose che vengono consumate. Con degli strumenti musicali invece si possono sempre vendere e talvolta ricavare più soldi di quanti ne sono stai spesi.

Il problema è trovare il coraggio di venderli...

martedì 19 giugno 2007

Queens Of The Stone Age Live @ AlcatrazZ


Torno adesso adesso dal concerto dei Queens Of The Stone Age all'alcatraz.
Che dire, live spaccano ancora abbastanza. Non che io li abbia mai visti precedentemente per avere un termine di paragone, però sono sicuro che prima spaccavano di più. Il motivo è che le canzoni dell'album nuovo fanno cagare sia dal vivo e ancora peggio sull'album. La differenza si sente eccome non solo nelle orecchie, - quei cazzo di synth li avete messi a fare? - ma anche sul corpo: mentre nelle canzoni dei primi 3 e anche Lullabies To Paralize il pogo era abbastanza selvaggio, durante le canzoni dell'ultimo album il pubblico era abbastanza fermo e distaccato.

In qualunque caso, la mia maglietta sembrava avesse fatto un giro in piscina. Eppure io non sono tipo con una spiccata sudorazione anzi, di solito non pezzo neanche d'estate. La prima cosa che ho fatto arrivato a casa è stato liberarmi degli stracci che indossavo. Schifosi.

Josh, sei sempre uno dei miei chitarristi preferiti. I suoni delle tue chitarre sono sempre fenomenali. Tra l'altro: che cazzo di vitello sei?

Castillo: impressionante. A parte che è palestrato da far paura, non mi aspettavo minimamente che dal vivo spaccasse così. Credo che la sua batteria implori pietà a metà concerto. Non vorrei di certo trovarmi nei suoi panni.

Ridateci Nick Olivieri!!!!

venerdì 15 giugno 2007

Surprise!


Passi tempo e tempo a cercare un paio di scarpe e poi...un giorno per caso accompagni tuo fratello a fare shopping e te le trovi davanti agli occhi, nell'angolino dello scaffale delle scarpe.

Ma si può?

In questo caso devo ringraziare il disgraziato bancomat, dato che erano le ultime due paia e non avevo abbastanza soldi nel portafoglio. Se non le avessi prese al volo, probabilmente qualche altro me le avrebbe spazzate. Signor bancomat, mi stai un po' sul cazzo perchè a causa tua sperpero sempre più soldi del dovuto, però stavolta mi sei stato utile.
Per stavolta sei perdonato, che non si ripeta più.

giovedì 14 giugno 2007

Oggi è il giorno del primo post...

Mi piacerebbe inaugurare questo blog con un mio commento personale alla giornata politica di oggi, particolarmente ricca di stronzate allucinanti e di "sparate" da parte dei "nostri" governatori. Ho indicato appositamente la parola nostri tra virgolette per indicare il fatto che riconoscersi nei propri governatori è probailmente più difficile che riconoscersi nella foto della carta d'identità.

Comicerei da una dichiarazione rilasciata da SilvioLa soluzione per uscire dall'emergenza democratica l'abbiamo già proposta ed è quella che ci chiedono gli elettori: elezioni, elezioni, elezioni». Ma possibile che non ci stai proprio a perdere? Ma chi cazzo sei per chiedere le elezioni così, su due piedi?

«Penso che Prodi non sia venuto all'assemblea della Confartigianato per non scontrarsi con nuove contestazioni. Qui c'è l'Italia che lavora e produce, contro la quale si sta scagliando questa maggioranza». Questo è parlare di chi è al governo, perchè fino a prova contraria, Silvio è in opposizione.

Che dire della deficenza dei deputati leghisti? Andare a occupare i posti del governo non è cosa carina.
«Ci hanno malmenato. Domani (venerdì,) incontreremo Bertinotti per fare nomi e cognomi dei colleghi che sono passati alle vie di fatto, ci sono anche le riprese tv. Noi abbiamo occupato l’aula per legittima difesa», ha detto Maroni.
Sinceramente, se fosse capitato a me vi avrei preso a calci in culo da lì fino a pontida.
Mi preme aggiungere - apro una piccola parentesi - che il trattato di pontida è un fatto storico molto importante, di cui andare fieri e voi leghisti lo avete strumentalizzato a scopi propagandistici, trafugato del significato originario per attribuirgli un significato prettamente politico - chiusa parentesi -.
A questo riguardo Berlusconi ha detto: «Teniamo presente che tra i meriti che io credo giustamente mi sono attribuiti c’è quello di avere preso per mano una Lega come quella dei primi anni ’90 e di averla costituzionalizzata». Ora, già cogliere l'occasione di vantarsi su discutibili meriti in un caso del genere mi fa un po' schifo, poi io sostituirei "preso per mano" con "comprato", termine di gran lunga più appropriato. Quanti soldi hai dato a Bossi per tenerlo tranquillo tranquillo nella maggioranza?

«Senza Parlamento la democrazia è in pericolo. Cose del genere non erano mai avvenute. Con questo gesto c'è stata una utilizzazione cinica e irresponsabile dei media - ha detto Spini - per dare un'immagine del Parlamento da deprecare». Su Questa dichiarazione del deputato dell'attuale maggioranza, sono un po' indeciso. Non so se dire che ha scoperto l'acqua calda oppure dire che in effetti, sia giusto deprecare l'immagine del parlamento.

Passiamo infine alle contestazioni subite da Berlusconi a Genovasi tratta di quattro illiberali che non conoscono la democrazia e che sono ininfluenti perché la maggioranza è con me», ha dichiarato l'ex premier. Allora, qui bisogna chiarire un attimo una cosetta. La democrazia non è che tutti ti devono trovare simpatico, lodarti, buttare petali di rosa quando passi e annuire tacitamente a ogni cosa che dici. Questo, in effetti, si chiama fascismo ed è l'esatto opposto. Parte fondante della democrazia è, secondo me, il diritto di lamentarsi delle cose che non vanno o non piacciono. Io infatti, ogni tanto penso al fatto che forse voto solo per potermi lamentare su chi ho votato e anche su chi non ho votato.

Tralascio commenti sull'appellativo "squadristi rossi".

Ora, i nostri beniamini fanno a gara a quali tra i seguaci protestano meglio e più vivamente, in modo che loro possano figheggiarsi con i loro colleghi all'opposizione e quest'ultimi creare un po' di polemica che sui medià è sempre pubblicità. Buona o cattiva, ma sempre pubblicità

Giornata ricca oggi...